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L'abbraccio - 2024
PREMIO NAZIONALE 2023
Leandro Polverini - Anzio (Roma)
Rita Bellini - Foglie d'Autunno
Prefazione di don Giulio Zanotto
Nel titolo stesso di
questa raccolta di poesie di Rita Bellini — Foglie d'autunno — credo si
possa cogliere una chiave di lettura di questa sua ultima opera
creativa. L'autunno, nonostante i colori caldi e forti della natura, è
una stagione "triste". La caduta delle foglie ci ricorda un'altra
caducità, quella della nostra vita. L'autunno però porta con sé anche
una promessa di vita: in autunno si semina il grano e la terra porta in
gestazione questo seme perché in primavera possa germinare e risorgere
una vita nuova. Le poesie di Rita sono impregnate del senso del limite,
della precarietà, della debolezza ma allo stesso tempo sono attesa e
desiderio di vita nuova. La poetica della nostra autrice non é
asettica, fuori del tempo e della contingenza storica. Ce un'attenzione
particolare al presnte: ogni creazione é sentimento profondo che nasce
dal vivere in questo tempo. C'è la pandemia che ci ha fatto tremare e
che ci ha tenuto prigionieri per tre lunghi anni, c'è la lunga siccità
del 2022. C'è la guerra assurda e devastante tra Russia e Ucraina, c'è
l'alluvione che ha fregiato alcune aree della Romagna nella primavera
scorsa. In alcune poesie traspare un intresse storico di Rita sulle
dinamiche del mondo del lavoro e della giustizia sociale, in altre
emerge quella ecologica,la preoccupazione del rispetto e della salva,
guardia del Creato, la Casa Comune di tutta l'umanità. Da questo
sguardo concreto e coinvolto nella storia, nasce e si Esprime il
vissuto "spirituale" della poesia di Rita "spirituale" non come
disincarnazione (alienazione) ma al contrario, come esperienza di
incarnazione autentica. Del resto la poesia stessa non é altro che
spirito che prendo carne nella parola. Nell'esperienza traumatica del
Covid la nostra autrice sperimenta la perdita dell'ispirazione, un
senso profondo di vuoto e di silenzio. Un silenzio però che cova una
presenza, come l'autunno e l'inverno covano il seme, promessa di vita.
La spiritualita di Rita, nelle sue poesie, passa attraverso il corpo,
la carne, il limite. E l'esperienza della fragilità come precarietà
della vita ma che diventa apertura di un orizzonte infinito,
lontano.E'l'esperienza della misericordia sulle mille piaghe della
nostra povera e illusa umanità. E' la sete di conoscere che nasce dalla
coscienza della nostra ignoranza e dalla pochezza della nostra
intelligenza. La poesia per Rita Bellini, cosi la percepisco io, é un
potente strumento di comunicazione e di comunione. Non é solo un
guardarsi dentro e gioire o lamentarsi per le cose che vanno bene a
vanno male. Nel suo coinvolgersi nella storia, andando oltre la
cronaca, l'autrice invita il suo lettore a un dialogo. Ci spinge a
prendere posizione, a dare parola, anche noi, a quello che abita in profondità nel nostro cuore, nel nostro spirito.
Queste poesie ci restituiscono la forza della parola. Sono nel foglio
una breve sequenza di consonanti e vocali. Sono tra le nostre labbra
dei leggerissimi soffi modulati dalle corde vocali. In questa debolezza
strutturale si nasconde una potenza di vita assoluta. Ogni parola, a sé
e in coro, è un seme che esplode a primavera dopo una lunga gestione
nel cuore della nostra poetessa.
don Giulio Zanotto
Deposizione
Attestato di merito per
l'opera "Deposizione"
Nel nome ... della Made - Premio Anzio-Roma - 2021
21 OTTOBRE 2021 - Presentazione di tre libri
Articolo
pubblicato sul n. 113-114 Primavera-Estate 2020 di
Taluni
artisti, con MERDA D'ARTISTA di Piero Manzoni
del 1961 (90 barattoli da
gr.30 ciascuno, di cui
Freud... avrebbe avuto qualcosa da dire), credevano che fosse stato
raggiunto
il massimo della stupidità e del vuoto interiore!
Memori,
questi, del canto della bellezza del nostro
mondo culturale artistico italiano, pensando ad esempio alla primavera
del
Botticelli o ... alla bellezza della Pietà Rondanini di Michelangelo
dei quali
artisti loro si sono nutriti e gloriati in anni lontani...ma anche
dello
spagnolo contemporaneo grande e poliedrico Picasso, paiono oggi, /con
Francesco
Pastega ... linguaggi artistici conclusi/ il quale artista (?)
"costruisce
corpi con pezzi di altri corpi che svolgevano una funzione diventata
inutile"/ !?!Non mi dilungherò sulla perdita totale di valori
dell'oggi,
che, a mio avviso, sono la causa che ha prodotto e produce questo
"nulla" dell'arte, ma penso che, in questo mondo sono necessarie
proposte costruttive, .. .partendo da noi stessi come modelli di
coerenza, di impegno
, di riflessione negli studi, nella ricerca, nella scelta dei politici
e di
tutti coloro che vogliono un mondo diverso e...per quanto, riguarda
l'arte
...essere ancora in ascolto di ciò che affermava Hegel cioè, che l'arte
non è
mimesis, ma intuizione, creazione " l'opera d'arte si origina dallo
spirito e il bello artistico, anche se, non è più concepito in termini
di
bellezza classica.. ha valore per la sua creazione, per la sua
estrinseca
artisticità ed offrire alle nuove generazioni un mondo vero, più
giusto, senza
violenze, culturalmente preparato meditando la lettura sulla Sapienza
di cui
parla l'Antico Testamento/Libro della Sapienza,9, 111/ di cui la
voce... della
Sapienza... insegna.
Rita Bellini, artista
quanto mai affermata nel mondo della pittura
contemporanea, ha comunicato d'aver deciso di donare tutta la sua
produzione a carattere religioso alle strutture dei Centri don Vecchi.
Ella ha esposto più volte alla galleria d'arte "La Cella," gestita
dalla parrocchia di Carpenedo e alla Biennale d'arte sacra promossa
dalla stessa comunità cristiana. La Biennale d'arte sacra è stata
un'importante iniziativa durata un quarto di secolo, che aveva come
finalità quella di accostare gli artisti del Triveneto alle tematiche
religiose per aiutare i pittori a dare ai soggetti religiosi
espressioni che si rifacciano alta sensibilità e allo stile del nostro
tempo.
La pittrice, che ci ha fatto questa generosa e preziosa
donazione, già nei passato aveva donato atta villa Flangini di Asola un
a serie di quadri che illustravano "Cantico dette creature"; opere the
sono custodite netta sala deí congressi della residenza.
Con i quadri
appena regalatici possiamo realizzare a fine estate una mostra nella
galleria San Valentino al Don Vecchi di Marghera, per poi tentare di
trovare uno spazio per farne una galleria permanente presso uno dei
nostri centri.
Mi pareva doveroso informare la cittadinanza di questo
dono così significativo, dono che arricchisce ulteriormente la più
grande pinacoteca d'arte moderna esistente nella nostra città che ha
sede presso i nostri Centri don Vecchi e nel contempo dare pubblica
notizia di questa offerta e manifestare la
riconoscenza della Fondazione Carpinetum e dell'intera città alla
nostra artista veneziana.
l’artista
Rita Bellini del Lido la vincitrice di “Alfabeti d’acqua”, quarta
edizione del concorso di poesia, promosso dall’associazione culturale
ambientale “Lido d’amare”, presieduta da Daniela Milani Vianello.
Bellini, dotata di una particolare sensibilità creativa in tematiche
religiose, ha vinto “Lido Poesia” con il testo “L’acqua non ricicla
l’urlo”.
19 febbraio 2005
Nella
foto vediamo un momento delle premiazioni svoltesi nei giorni scorsi
all’aeroporto “Nicelli” di San Nicolò con un pubblico di oltre 100
persone. 85 erano i partecipanti (una quindicina lidensi) dei quali 10
iscritti alla sezione giovani (al di sotto dei 25 anni).
Nella
sezione principale del concorso, si sono piazzati, dietro a Rita
Bellini, al secondo posto, Giuseppina Aguglia, con “La spiaggia”, terza
piazza per Giorgio Rigo con “Bretagna” . Segnalati Maria Grazia
Belluomini, Paolo Bernardini, Adriana Bertoncin, Beatrice Damin,
Annamorena Fiorin e Francesca Vidali. Nella sezione giovani, invece, al
primo posto bella affermazione per Lidia Dragone. Segnalati anche
Stefania Dazzan e
Tullia Palma.
La
giuria era composta da due docenti universitari - Rino Cortiana e
Alessandro Scarsella - oltre al poeta Luciano Menetto e Caterina
Valentini mentre a recitare le poesie prescelte è stato il filmaker e
attore Piero Fontana.
Premio
nazionale Leandro Polverini
Anno
2016
A
volo d' Uccello
19
Febbraio 2016
FILMATI
21
OTTOBRE 2021 Presentazione
libri
21
OTTOBRE 2021
Poesia
8 OTTOBRE 2019 Presentazione libro
27
FEBBRAIO 2018
Inaugurazione
mostra
28
AGOSTO 2017 Intervento
4 MARZO 2017 Intervista
8
MARZO
2017
MAGGIO
2017
intervista
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